La Torre di Montecuccoli di Montecenere

Terminato il suo restauro nel 1998 la Torre dei Montecuccoli di Montecenere è senza dubbio l'emergenza architettonia e storica più importante del Comune di Lama Mocogno  

Cenni storici

La torre di Montecuccoli sita a Montecenere si pensa sia stata costruita attorno al XII – XIII secolo, ma non ci sono documenti ufficialmente attestanti la data precisa di costruzione, dagli avvenimenti storici di quel periodo nel Frignano si è potuto datarla circa attorno al 1180, nel periodo quindi di massima espansione della famiglia dei Da Montecuccolo.

Storicamente quindi la costruzione della Torre si inserisce in un periodo molto particolare per il Frignano delineato dal passaggio del potere sia vescovile che militare al distretto del “Castrum Feronianum” che in un documento del 998 viene definito come una circoscrizione o distretto giurisdizionale, civile e militare corrispondente all’intero Frignano, proprio in questo documento viene menzionato per la prima volta il piccolo paese  di Montecenere.

Dopo il mille il Frignano abbandonato l’immobilismo tardo medievale vede un grande miglioramento economico accompagnato da massicci movimenti demografici  verso la Valle dello Scoltenna, sicuramente più fertile e con un clima migliore.

Nascono quindi nuovi centri economici e sociali, vengono costruite le pievi di Verica e Coscogno ed i diritti ed i privilegi dell’antica Pieve di Paule vengono trasferiti a Renno divenuta a sua volta Pieve. È naturale quindi che alle spalle di questa nuova pieve sorga un sistema difensivo  strategico come quello di Montecuccolo cui appunto fa parte anche la Torre di Montecenere.

In un documento del 1157 si parla del Castello di Montecuccolo come Castello e Pieve ed è quindi ragionevole pensare che dietro allo spostamento della Pieve da Paule a Renno agissero motivi politici legati alla nuova importanza assunta dalla famiglia dei Da Montecuccolo residente nel Castello. Questo spiega la grande importanza politica economica e militare che  il Castello acquistò, subendo anche trasformazioni architettoniche  con la costruzione ad esempio di una seconda e terza cerchia di mura e della Torre merlata, costruzioni databili XII  e XIII secolo, proprio gli anni in cui venne costruita la nostra torre.

Sempre in questo periodo la corte di Montecuccolo diventa una Federazione comunale, e non a caso qualche anno dopo i Da Montecuccolo ricevono direttamente dall’Imperatore l’investitura dei loro domini, cosa che dà modo alla Famiglia e all’intero Frignano di avere larga autonomia sui Signori di Modena.

In questo contesto di grande espansione sia economica sia politica della famiglia dei Da Montecuccolo viene costruita la Torre  di Montecuccoli di Montecenere,  con la funzione di Torre di avvistamento del sistema difensivo di Montecuccolo, ma non solo anche come  presidio armato per il mantenimento dell’ordine pubblico nell’ambito dei tre piccoli Comuni di Montecenere, Montescarpone  e Varola.  

Nel 1363 dopo anni di lotte e ribellioni anche i nobili della famiglia Da Montecuccolo devono assoggettarsi ai Marchesi d’Este. Nel XV secolo dopo anni di lotte interne gli Estensi possono finalmente consolidare il loro potere nel Frignano, costituendo la Provincia del Frignano il cui capoluogo viene definitivamente fissato a Sestola. I Da Montecuccolo perdono quindi l’investitura della casa Ducale  diventando subvassali degli Estensi.

Nel 1571 viene costruita la Chiesa di Montecenere e accanto ad essa successivamente sorgono altre costruzioni destinate a Sacrestia. Il campanile risale al 1604 come si legge ancora all’interno della porta. Nel 1794 viene innalzato a Torre  e solamente nel 1934  viene eretta l’attuale griglia di cemento.

Nel 1765 viene concessa alla Comunità di Montecenere la possibilità di tenere un mercato settimanale e due fiere annuali, una il 1° agosto e l’altra a novembre.

Nel corso degli anni la vicinanza con nuove arterie stradali e le migliorie apportate a quelle già esistenti portano al Feudo dei Da Montecuccolo un effettivo potere economico e politico che nel corso degli anni si rinsalda e fa si che tutte le  Comunità e quindi anche Montecenere si estendano ancora di più lungo le nuove strade.

Montecenere sarà un Feudo dei Da Montecuccolo fino al 1790 circa, quando con l’arrivo di Napoleone a tutti i piccoli feudatari saranno tolti privilegi e titoli.

 

Bibliografia

La Rocca Montecuccolo – a cura della Dott.ssa Maria Cristina Pagliai – Tipografia Baldini 1998

Lama Mocogno: territorio e beni culturali – il Bulino 1982

Montecenere una comunità all’ombra dei Montecuccoli di Andrea Pini – Iaccheri Editore – 2001

Cenni architettonici

La Rocca sorge sul punto più alto di uno sperone montuoso che si distacca dal crinale protendendosi verso la vallata sottostante lo Scotenna. In origine probabilmente la fortificazione era costruita da una Torre in legno circondata da una palizzata.

La Torre in pietra fu eretta nei secoli XII o XIII e presenta infatti le caratteristiche dell’architettura militare e la tecnica muraria a filaretto tipiche di quel periodo. La base rettangolare molto larga ed i muri di notevole spessore lasciano presagire un imponente  costruzione in altezza. Nel corso degli anni ha subito notevoli danni sino al crollo  parziale nel 1959, tanto che anche la ristrutturazione degli ultimi anni non ci consente di ammirarla in tutta la sua bellezza e magnificenza.

Montecenere viene annoverato dal Sercambi con il nome di fortezza, probabilmente il termine generico sta ad indicare proprio la Torre che da tempo immemorabile faceva di Montecenere un punto fondamentale per il dominio sul medio Frignano e insieme alle fortezze di Renno  e Montecuccolo era uno dei capisaldi militari della zona,  la parte più antica del feudo dei Da Montecuccolo.

 

 

Bibliografia:

Lama Mocogno: territorio e beni culturali – il Bulino 1982

Montecenere una comunità all’ombra dei Montecuccoli di Andrea Pini – Iaccheri Editore – 2001

 

In allegato alcune immagini dell' iniziativa "Torre in festa" svoltasi presso la Torre dei Montecuccoli di Montecenere nel 2009

Immagini

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creato:lunedì 12 aprile 2010
modificato:martedì 26 novembre 2013